MONFALCONE: “Da Boccioni a Martini” – TRIESTE: “Steve McCurry. Sguardi sul mondo” – GORIZIA: “Ungaretti poeta e soldato”.
Partiamo in tempo per raggiungere Monfalcone con una sosta per il caffè prima di visitare, alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea: “Da Boccioni a Martini. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso”. La mostra racconta l’arte che si sviluppa nelle Venezie nel secondo decennio del ‘900, negli anni stessi in cui il poeta Ungaretti si trova sul Carso e scrive quelle poesie così straordinariamente nuove. Un decennio fortemente influenzato da Ca’ Pesaro, il luogo primo dell’avanguardia italiana, palazzo nelle cui mostre, dirette da Nino Barbantini, confluiscono autori veneti, trentini e anche del Friuli Venezia Giulia, come per esempio Giovanni Napoleone Pellis o i triestini Gino Parin e i cugini Piero e Guido Marussig.
Punti di partenza sono due figure straordinarie: Umberto Boccioni, che nella mostra estiva del 1910 a Ca’ Pesaro è presente con 42 opere e Felice Casorati, che soprattutto nella mostra capesarina del 1913 fa la parte del leone, con 41 opere. A seguire, un panorama fatto di altri artisti importantissimi che hanno reso, in quel decennio, la pittura nelle Venezie la più avanzata d’Italia. Ovviamente ai due capofila, Gino Rossi con i suoi quadri e Arturo Martini con le sue sculture, si aggiungono altri nomi meravigliosi come: Umberto Moggioli e Pio Semeghini, Ubaldo Oppi e Nino Springolo, Mario Cavaglieri e Teodoro Wolf Ferrari solo per dirne di alcuni…
Dopo la visita guidata proseguiamo verso Trieste dove, al Salone degli Incanti, è allestita la mostra fotografica: “Steve McCurry – Sguardi sul mondo”. La retrospettiva offre uno sguardo profondo e simbolico sull’opera di uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea.
Ogni scatto, come una finestra su mondi lontani, accompagna il visitatore in un viaggio emozionante e complesso tra culture, esperienze e sensibilità diverse. Attraverso le sue immagini, McCurry ci avvicina a popoli remoti e ci svela frammenti di umanità nascosti, rivelando sentimenti universali attraverso volti fieri e dignitosi. La mostra si apre con una serie di ritratti di straordinaria intensità e prosegue con immagini che spaziano tra guerra e poesia, sofferenza e gioia, stupore e ironia, componendo un mosaico di emozioni che toccano l’anima.
Dopo il tempo per il pranzo libero e una passeggiata sul lungomare, rientriamo senza dimenticare una sosta a Gorizia dove, al Museo di Santa Chiara, completiamo il percorso iniziato al mattino con l’omaggio a “Ungaretti poeta e soldato”. Qui si svolge il racconto della storia del poeta durante la prima guerra mondiale, tra la fine del 1915 e la fine del 1917. Ciò avviene anche attraverso la rilettura dei luoghi ungarettiani, con un centinaio di quadri realizzati appositamente da dodici pittori contemporanei italiani.
Oltre a questo, le ricerche letterarie, storiche, fotografiche e sulla morfologia carsica, propongono una mostra con ampio utilizzo di stazioni multimediali e nuovi documentari creati per la circostanza.
Domenica 26 Gennaio 2025
Partenza in pullman granturismo alle ore 7:00 da Udine Teatro, lato Viale Trieste (ore 7:20 Municipio, Mortegliano). Rientro previsto per le 18:30. La quota di partecipazione (base 35 persone) è fissata in Euro 47,00 (soci sostenitori Euro 45,00) comprensive di: pullman granturismo – ingresso con visita guidata a Monfalcone – ingresso alla mostra di McCurry a Trieste – ingresso a Gorizia – guida/accompagnatore al seguito. Adesioni entro il 7 Gennaio.
Guida/accompagna: Annaluisa Gori – Guide interne alla mostra di Monfalcone
In conformità con le normative vigenti in materia, i viaggi si avvalgono dell’organizzazione tecnica di A. di V. abilitate. I tour in programmazione non sono confermati ma solo proposti. All’atto della conferma i partecipanti riceveranno foglio notizie con eventuali variazioni e dettaglio degli operatori. I tour sono riservati agli iscritti, ai soci sostenitori e ai loro familiari.
Per i viaggi: Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’art. 16 della legge n. 269 del 3 agosto 1998:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”