Tour guidati



FIRENZE. Due giorni in una delle più belle città del mondo!

Partiamo la mattina del sabato e, dopo il caffè lungo il percorso, intorno alle ore 11:00 il pullman ci lascia a Scandicci per l’ingresso in centro storico con la Tramvia che in poco più di 15 minuti ci permette di raggiungere Santa Maria Novella e da lì, con una breve passeggiata, il nostro Hotel.

Depositiamo i bagagli e dopo il pranzo libero incontriamo la nostra guida per il percorso in città e l’ingresso al complesso del Duomo. Iniziamo con la magnifica Basilica di Santa Maria del Fiore. Nel percorso di visita una scala ci conduce ai resti archeologici dell’antica basilica di Santa Reparata, che furono riportati alla luce in occasione di una grande campagna di scavi condotta tra il 1965 e il 1973: un viaggio indietro nel tempo, attraverso le diverse fasi costruttive di uno dei primi templi cristiani della storia di Firenze. L’antica basilica rimase in piedi e fu officiata per più di otto secoli, e cioè dalla fondazione, agli inizi del V secolo, alla demolizione, avvenuta nel 1379, quando fu completato il corpo basilicale della nuova Santa Maria del Fiore, di dimensioni assai maggiori, che la contenne fino a quel momento come in un gioco di scatole cinesi.

Continuiamo con il Battistero, cantato da Dante nella Divina Commedia, interamente rivestito di lastre di marmo bianco e verde di Prato.  Il monumento che vediamo oggi fu consacrato nel 1059 da papa Niccolò II ed è forse frutto dell’ampliamento di un primitivo Battistero del IV-V secolo, ma dal medioevo al passato recente si è creduto che fosse un antico tempio pagano dedicato al dio Marte, convertito in chiesa in epoca cristiana. Il “bel San Giovanni” è un edificio a pianta ottagonale largo 25,6 metri, su cui s’innesta un corpo absidale a ovest, ordinato su tre livelli verticali e concluso da una doppia volta, costituita da otto vele interne su cui insiste un tetto a prisma di altrettanti lati. Una splendida decorazione musiva, realizzata tra il XIII e il XIV secolo, ricopre interamente la volta, la scarsella, alcune parti dei matronei, i loro parapetti e altri luoghi delle pareti. Questi mosaici furono cominciati da maestri di scuola bizantina e furono poi condotti e terminati da grandi maestri toscani del Due e del Trecento, tra i quali Cimabue, Coppo di Marcovaldo, Meliore e altri… Continuiamo la nostra passeggiata guidata con la zona di San Lorenzo e concludiamo il pomeriggio nel quartiere di Santa Maria Novella.

Il giorno successivo dopo la prima colazione, con la guida, visitiamo il Museo dell’Opera del Duomo. Si tratta di una superficie articolata in 28 sale suddivise su tre piani. Uno spettacolare allestimento è in grado di valorizzare capolavori unici al mondo che per la prima volta vengono presentati in modo adeguato e fedele al senso per il quale sono stati creati, insomma un museo nel museo, un concentrato di fede, arte e storia che non ha eguali al mondo. Fondato nel 1891, è stato radicalmente rinnovato nel 2015 ed è concepito come un percorso didattico alla scoperta dei luoghi e degli artisti che hanno dato vita al Complesso Monumentale dell’Opera, culla del Rinascimento, ed è oggi uno dei più importanti musei del mondo sia per il valore che per il numero delle opere d’arte custodite al suo interno.

Qui si conservano i capolavori d’arte originali che nel corso di sette secoli hanno decorato i suoi monumenti: da Michelangelo a Donatello, Brunelleschi, Ghiberti e molti altri. Proseguiamo la nostra passeggiata entrando nel quartiere di Dante e da lì a Piazza della Repubblica per finire sul Ponte Vecchio e rientrare in Piazza della Signoria.

Tempo libero per il pranzo e le visite individuali prima di accordarci per il rientro in tranvia verso Scandicci dove ci aspetta il nostro pullman che ci riporta a Udine in serata

Sabato e domenica 25 e 26 Maggio 2024

La quota di partecipazione (base 30 persone) è fissata in Euro 230,00 (soci sostenitori euro 225,00) comprensive di: pullman granturismo – Trasferimento in tramvia da Scandicci a Firenze Santa Maria Novella A/R – Sistemazione in hotel 3/4 * in centro in camere doppie con servizi privati in trattamento di pernottamento e prima colazione – tasse di soggiorno – Ingressi a: Santa Maria del Fiore, Cripta, Battistero e Museo dell’Opera del Duomo – Guida locale con microfonaggio obbligatorio – assicurazione medicaguida/Accompagnatore al seguito. Adesioni entro il 6 Aprile con versamento di Euro 100;00 a titolo di caparra. Il programma dettagliato e la data del salso saranno  comunicato ai partecipanti.

Guida: Martina Biancalani – Accompagna: Annaluisa Gori – driver: Roberto



NEW YORK e WASHINGTON

Il viaggio seguirà in linea di massima il seguente programma: 1° giorno: Trasferimento e sistemazione in hotel centrale a Manhattan. Prima passeggiata nel cuore della Big Apple: la Quinta Strada, Times Square, il Rockefeller Center.

2° giorno: mattinata dedicata alla visita in battello di Ellis Island, l’isola di approdo della più grande ondata migratoria della storia americana, per il 30% giunta dall’Italia negli anni 1892-1954, e Statua della Libertà, al rientro il quartiere di China Town, il Ground Zero, Wall Street e il Down.

Nel pomeriggio il MOMA Museum of Modern Art, riaperto dopo una lunga e meditata ricollocazione delle opere d’arte contemporanea più famose al mondo.

3° giorno: in mattinata il Metropolitan Museum con tesori di arte antica e moderna. Visita esterna del Guggenheim, avveniristica architettura di Wright che custodisce l’arte contemporanea da Picasso alle avanguardie e passeggiata in Central Park, dal quale è possibile ammirare la skyline mozzafiato su Manhattan.

Se il tempo ce lo consente, nel pomeriggio saliamo sull’Empire State Building, dopo l’11 Settembre, il grattacielo più alto di New York, ancora piacevolmente ricordato per il film dedicato a King Kong. Dall’osservatorio si gode la vista di tutta Manhattan e degli stati vicini. Completiamo la zona del Middle con la cattedrale di San Patrizio, la Grand Central Station ed il Chrysler Building fino ad arrivare all’Iron Flat Building.

Proseguiamo con la High Line in Chelsea; nata negli anni ‘30 come una delle principali infrastrutture di collegamento della città, è diventata, a partire dal 2009, un grande boulevard pedonale sopraelevato, nel cui disegno è determinante la massiccia presenza di piantumazioni installate secondo un attento disegno dei percorsi e un altrettanto precisa e scrupolosa scelta delle essenze arboree.

4° giorno: dedichiamo la mattina al rito gospel ad Harlem mentre il pomeriggio è libero per le escursioni individuali. Dedichiamo la serata ad uno spettacolo a Broadway acquistando, nel tardo pomeriggio, i biglietti direttamente al “bagarino” di Times Square. 5° giorno: Brooklyn e passeggiata sul famoso ponte con vista di Manhattan dalla Down City.

Nel primo pomeriggio raggiungiamo la Penn Station e prendiamo il treno che, in poco più di 3 ore, ci porta a Washington D.C. Raggiungiamo il nostro hotel per il pernottamento. Washington è l’emblema della democrazia americana, luogo di incredibile interesse politico e storico.

La zona di maggior riguardo è sicuramente il National Mall dove si concentrano tutti i monumenti dedicati alle fasi più importanti della vita del nuovo continente, nonché la dimora del presidente e il Campidoglio, sede del congresso degli Stati Uniti. La capitale degli Stati Uniti non è però solo monumenti ed edifici neoclassici ma è ricca di quartieri interessanti e musei di grande rilievo. 

Il 6° giorno: passeggiamo lungo la Constitution Avenue per apprezzare il Lincoln Memorial, uno dei monumenti più maestosi di Washington con la statua del presidente Abramo Lincoln seduto nel suo “tempio neoclassico” che si riflette in un laghetto; il Vietnam Veterans Memorial, dotato di un potente simbolismo e di una semplicità drammatica perché formato da due muri neri triangolari conficcati nel terreno; il National World War Memorial, per onorare i soldati e civili caduti nella seconda guerra mondiale, formato da due padiglioni alti 13 m con bassorilievi di scene di guerra e 56 colonne di granito; il Washington Monument, costruito con 36.000 pezzi di marmo e granito, uno dei monumenti più riconoscibili della capitale e chiaramente visibile da quasi tutta la città.

Il pomeriggio è per Capitol Hill, il Campidoglio che è stato il cuore legislativo d’America per più di 200 anni. La prima pietra di questo imponente edificio neoclassico fu posata da George Washington nel 1793 e nel 1800 era già occupato, anche se non finito. Gli inglesi lo bruciarono e durante le fasi di ricostruzione vennero aggiunti molti particolari architettonici e artistici.  La mattina del 7° giorno la dedichiamo agli esterni della Casa Bianca e al bellissimo giardino antistante.

Residenza ufficiale del presidente, fu progettata dall’architetto irlandese James Hoban e abitata per la prima volta nel 1800. Nel pomeriggio percorrendo la Virginia Avenue in direzione nord-ovest raggiungiamo Georgetown.

Questa località si sviluppò molto prima di Washington come sede di un insediamento di nativi americani a cui poi subentrarono parecchi immigrati scozzesi verso la metà del XVIII secolo. Oggi è uno dei quartieri più belli di Washington ed è piena di palazzine eleganti molte delle quali trasformata in bar, ristoranti e boutique di classe. Vivace e chiassosa è la zona dell’università fondata nel 1789 e oggi collocata in edifici storici di ispirazione gotica sormontati da fantasiose spirali.

L’ 8° giorno lo dedichiamo alle passeggiate individuali o, facoltativamente, ai musei che, peraltro, spesso sono gratuiti. Sicuramente una visita la meritano la National Gallery of Art e soprattutto il National Air and & Space Museum aperto in occasione del bicentenario d’America, nel luglio del 1976; oggi è il luogo più visitato di Washington. Dall’ingresso si entra nella maestosa galleria Milestones of Flight in cui sono illustrati molti dei primi viaggi aerei e spaziali.

Ci sono poi il museo di arte africana, il museo di storia naturale…e tanto altro per trascorrere la nostra giornata fino all’incontro previsto e il trasferimento all’aeroporto di Washington da dove, in tarda serata decolla il nostro volo.

Rientro in prima serata del 9° giorno.

Dal 13 al 21 Giugno 2024

La quota di partecipazione (base 25 persone) è fissata in Euro 1.995,00 (soci sostenitori Euro 1.980,00.) comprensive di: Volo di linea Venezia/New York e Washington/Venezia in classe turistica – Tasse aeroportuali (quotate al 27.03 e soggette a riconferma al momento dell’emissione del biglietto) – Trasferimento dall’aeroporto a Manhattan e da Washington all’aeroporto – Pernottamento in hotels centrali a Manhattan per 4 notti e a Washington per 3 notti – Trasferimento da New York a Washington in treno partendo da Penn Station e arrivando a Union Station – Esta: visto d’ingresso USA – Ingressi: Metropolitan, Moma, Ellis Island e Statua della Libertà con battello a New York – Capitol Hill a Washington – Carta settimanale dei trasporti pubblici  a Manhattan (metropolitane e bus) – Assicurazione Sanitaria con massimale spese di cura di Euro 50.000 (con possibilità di estensione facoltativa del massimale) – Guida/accompagnatore al seguito. Adesioni entro il 6 Aprile con versamento di euro 500,00 a titolo di caparra. La data del saldo e il programma dettagliato, con l’indicazione di tutte formalità e dei documenti necessari all’ingresso negli Stati Uniti, saranno comunicati ai partecipanti. Possibilità di polizza annullamento volo.

Guida/accompagna: Annaluisa Gori

 Tour in programmazione



Il Galles, le Cotswolds e di Parigi un po’.

I paesaggi che il Galles ci propone sono tanto spettacolari quanto ricchi di vestigia del passato… Nella preistoria fu terra dei Druidi mentre romani e normanni limitarono le loro conquiste alla costa lasciando, alla popolazione indigena, le zone montuose interne che ancora oggi sono il fulcro della cultura e della lingua gallese. I centri maggiori insistono nella zona sud orientale mentre a ovest il Pembrokeshire resta uno dei tratti più incantevoli della costa. Salendo verso nord le valli industriali cedono il posto alle selvagge colline dei Brecon Beacons fino ad arrivare allo splendido Snowdonia National Park dove si alternano montagne, foreste, laghi, brughiere ed estuari. Paesaggi da fiaba e castelli riempiono i nostri occhi finchè siamo costretti a rientrare senza rinunciare alla bellezza, fino all’ultimo giorno, quando attraversiamo le Cotswolds punteggiate di meravigliosi cottages e case in pietra…

Raggiungiamo l’aeroporto di Treviso in tempo utile per il volo che a metà mattinata decolla in direzione di Parigi Beauvais. Indugiamo per il pranzo nella cittadina che ci regala una delle architetture gotiche più interessanti. L’imperdibile cattedrale di Saint Pierre è tanto massiccia all’esterno quanto aerea all’interno: il coro vertiginoso, il più alto del mondo, è costruito come una gabbia di vetro. Meravigliosi le vetrate e l’orologio a carillon ma il problema è che… questa cattedrale, pura espressione del gotico religioso, potrebbe crollare da un momento all’altro come un castello di carte… C’è chi parla della maledizione di Carlo il Temerario che, guerreggiando contro Luigi XI, assediò la città…

Un centinaio di chilometri ci separano dal porto di Dieppe da dove, nel tardo pomeriggio, salpa il nostro traghetto che, in poco meno di quattro, ore ci lascia sulla banchina del porto di Newhaven, nel sud dell’Inghilterra. Siamo nei Downes lungo la costa della Manica, poco lontano da quel punto di attracco che, nella famosa battaglia di Hastings, permise al normanno Guglielmo il Conquistatore di diventare Re d’Inghilterra ma noi risaliamo subito verso nord e, oltrepassato il canale di Bristol, entriamo in Galles. Pieghiamo subito a destra e ci dirigiamo a visitare la nostra prima tappa della regione: la Tintern Abbey.

Osservando le grandiose rovine di questo monastero cistercense del 1131, raccolto in una silenziosa radura tra le foreste di querce, faggi e tigli, si comprende perché nel primo Ottocento fosse tra le mete predilette dei poeti romantici in cerca d’ispirazione. Ancora oggi lo scenario è incantevole: ormai in rovina e priva di tetto, i suoi svettanti archi e le leggiadre finestre sono di una bellezza toccante. In serata arriviamo a Cardiff capitale del Galles.

Occupata dai romani che vi costruirono un forte nel 55 d.C. fu regalata a uno dei cavalieri preferiti di Guglielmo il Conquistatore. Cardiff rimase tuttavia una tranquilla cittadina di campagna fino a inizio ‘800 quando iniziò a svilupparsi come centro portuale. Il suo imponente castello nacque come forte romano e subì numerose trasformazioni nel corso di sette secoli fino a diventare, a partire dal 1881, una sfarzosa residenza d’ispirazione medievale.

Non manchiamo l’ingresso nel maniero e una passeggiata serale nei Cardiff DocKs, di epoca vittoriana, sull’estuario del fiume Taff. Ripartiamo la mattina del lunedì diretti a nord e più precisamente a Caerphilly la cui fama è legata al magnifico castello che domina l’abitato, primo per dimensioni tra tutti quelli gallesi. La fortezza fu edificata nel 1268 e costituisce il prototipo dei castelli a schema concentrico voluti da Edoardo I nel Galles settentrionale. Cadde in rovina nel XV secolo ma oggi resta uno dei castelli più visitati. Proseguiamo verso il Parco nazionale di Brecon Beacons; il parco si estende su una superficie di oltre 1300 km quadri, al suo interno vi sono quattro catene montuose e gran parte del territorio è costituito da ampi prati circondati da levigati ed erbosi pendii in rossa arenaria. Il margine meridionale è caratterizzato da rocce calcare profonde e verdi gole, cascate e grotte.

Raggiungiamo Brecon assaporando il paesaggio e poi pieghiamo a sinistra, in direzione ovest per rivedere il mare all’altezza di Swansea. Qui facciamo un breve giro della Gower Peninsula. Le spiagge sabbiose sono screziate, nella loro continuità, da vertiginose falesie e richiamarono, fin dai primi anni del XIX secolo, i villeggianti. È proprio qui che fu inaugurata, nel 1804, la prima linea tranviaria al mondo per il trasporto di passeggeri con vetture trainate da cavalli. Raggiungiamo il minuscolo villaggio di Rhossili, all’estremità occidentale dove le pareti di roccia precipitano verso una magnifica spiaggia lunga 5 km.

Il martedì continuiamo lungo la costa ed entriamo nel Pembrokeshire Coast National Park, 620 km quadri che comprendono l’intera fascia litoranea della contea lungo la quale si dipana uno dei tre National Trails (percorsi escursionisti) più belli del Galles. Questi paesaggi costieri sono tra i più spettacolari del Regno Unito con indimenticabili viste di brughiere, falesie, scogliere, spiagge e piccole isole che spuntano dal mare. Tenby è rimasto un borgo di pescatori e una rinomata stazione balneare fin dai primi dell’ottocento.

Il castello di Pembroke si lascia fotografare dopo i restauri del secolo scorso. Continuiamo verso ovest in direzione dello splendido monastero di St. Davids. Fondato da San Davide, patrono del Galles, intorno al 550 e ubicato in questo remoto angolo sud-occidentale, questo monastero divenne un importante centro di diffusione del cristianesimo; oggi si trova in una verde conca ai piedi della cittadina omonima, la più piccola della Gran Bretagna. Attraversiamo l’ingresso fortificato del complesso episcopale…ed ecco apparirci la più grande chiesa gallese! I rifacimenti del 700 furono realizzati dal celebre John Nash, seguiti, alcuni decenni più tardi, dagli interventi del grande George Gilbert Scott. All’interno le arcate romanico-normanne ripartiscono le tre navate. Lo sguardo ci cade sul prezioso tramezzo in pietra di fronte al coro sotto le fantasiose ornamentazioni gotiche. I 28 magnifici stalli a baldacchino esaltano il trono episcopale… insomma una meraviglia!

Al termine continuiamo lungo la costa che si affaccia sul mare d’Irlanda in direzione nord: siamo nella Cardigan Bay e per il pernottamento ci fermiamo all’altezza di Aberystwyth. Ripartiamo il mercoledì sempre verso nord finchè all’orizzonte si staglia l’imponente sagoma dell’Harlech Castle eretto da Edoardo I alla fine del 1200 su uno sperone di roccia che domina il piccolo villaggio omonimo. Durante la guerra delle Rose ne fu provata l’inespugnabilità. Originariamente era collegato al mare da un canale, oggi appare invece isolato come in attesa di essere lambito di nuovo dalla marea. Siamo all’interno dello Snowdonia National Park. La valenza naturalistica del turismo gallese si concentra in questo parco in cui picchi rocciosi, scoscese vallate, piccoli laghi alpini, profondi estuari e ampie spiagge sabbiose lo rendono tra i più estesi del Regno Unito, oltre 2100 km quadri. Pieghiamo a sinistra in direzione della Penisola di Lleyn. Il suo scarso popolamento e il prolungamento verso il canale di San Giorgio hanno favorito la conservazione dei magnifici scenari litoranei con ampie spiagge di sabbia e vertiginose falesie. Facciamo un breve giro della penisola per apprezzarne la bellezza paesaggistica e chiudiamo il giro a Caernaforn.

La cittadina aveva un valore strategico fin dall’arrivo dei romani ai quali si deve la prima costruzione del forte di Segontium. Nuove opere di difesa militare vennero erette dai normanni. Oggi la cittadina vanta ancora il Castello. Le sue mura procedono con un andamento scandito da torri poligonali di ispirazione bizantina e un paramento a bande alternate che si specchiano nelle placide acque del fiume regalando una vista tra le più suggestiva del Galles. I restauri intrapresi a cavallo del Novecento sono piuttosto discutibili perché motivati dalla necessità di ospitare la cerimonia di investitura del principe di Galles ed erede al trono; anche Carlo è stato insignito qui…Il borgo antico è ancora oggi difeso dalle mura erette contemporaneamente alla costruzione della fortezza. La nostra giornata prosegue in direzione della baia di Liverpool, il versante più a nord del Galles. Lasciata a sinistra l’isola di Anglesey in fondo alla quale sono i traghetti diretti a Dublino, in Irlanda, pieghiamo a destra verso Conwy

Le mura del castello, con stupendo panorama sul paese e sul mare, sono maestose. Interessante però è anche il borgo all’interno della cinta completamente bastionata con le ordinate vie che scendono fino al porto. Completiamo la nostra giornata raggiungendo Llandudno. Per secoli niente più che un modesto villaggio di pescatori e minatori, iniziò a cambiare volto verso il 1850 diventando il sito ideale per una stazione balneare grazie alle ampie spiagge sabbiose e riparate dai venti atlantici.

Il giovedì iniziamo la discesa ma prima di tutto, in mattinata, raggiungiamo a Llanberis la Snowdon Mountain Railway: due ore e mezza fra andata e ritorno con 30 minuti di sosta sulla vetta, è l’unica linea a cremagliera del Regno Unito e risale al 1896. Locomotive a vapore e carrozze d’epoca si arrampicano fino alla vetta del monte Snowdon (1085 m) il più alto del Galles con splendide vedute.

La prima tappa della discesa è al Pontcysyllte Aqueduct. A cavallo fra il XVIII e XIX secolo l’ingegneria civile britannica si trovò a rispondere alle nuove esigenze della comunità, sulla spinta della rivoluzione industriale, con grandi opere che a tutt’oggi mantengono un valore intrinseco e un forte impatto visivo; è il caso del Pontcysyllte Canal tracciato in un’area morfologicamente ostile che richiese al suo progettista soluzioni rivoluzionarie. Dal 2009 sia l’acquedotto che il canale sono iscritti tra i patrimoni Unesco.

Oltrepassati i Powis Castle e Gardens la giornata si conclude nelle vicinanze di Hereford. Un tempo questa città era la capitale del regno sassone mentre oggi gravita intorno alla comunità rurale della zona. La sua cattedrale è riccamente decorata in stile Early English ed è considerata un tesoro nazionale. Ripartiamo sempre in direzione sud ma siamo nel cuore dell’Inghilterra e ne approfittiamo per una gita di mezza giornata alle Cotwolds Hills.

Quello che un geologo descriverebbe come un sistema collinare caratterizzato da rocce di calcare oolitico, per il visitatore odierno resta una delle aree rurali di maggior fascino paesaggistico e naturalistico di tutta l’Inghilterra.

Silenziose vallate percorse da canali, alture boscose, villaggi dalle case in pietra così fotogeniche da essere considerata i soggetti ideali sulle scatole di cioccolatini, sono spesso trasformate in pub, caffè, gallerie d’arte e negozi di antiquariato.  Le colline dei  Cotswolds, dichiarate Area of Outstanding Natural Beauty, offrono infinite occasioni di escursioni in piccoli centri di impareggiabile bellezza…Avremo la possibilità di apprezzare i tipici edifici in pietra di Bibury, trecentesco villaggio-gioiello, Chedworth dove, in una boscosa valletta a nord del villaggio, sono stati riportati alla luce i resti di una grande villa romana, Bourton-on-the-Water, forse la località più caratteristica e popolare; qui la strada principale è fiancheggiata da casette da cartolina su entrambi i lati ed è tagliata in due dal corso del fiume scavalcato da cinque fotogenici ponti pedonali.

In serata raggiungiamo i dintorni di Londra per il nostro ultimo pernottamento. La mattina successiva raggiungiamo per tempo Newhaven da dove, alle ore 11:00, salpa il nostro traghetto che in circa quattro ore approda a Dieppe. È pomeriggio mentre riprendiamo il pullman e la discesa. Dopo poco più di un paio d’ore ci viene incontro a Parigi. Se il tempo ce lo consente Roberto ci accorda un’escursione lungo la Senna che ci permette di fotografare i monumenti migliori della Ville Lumière by night prima di prendere la strada per l‘aeroporto internazionale da dove, in tarda serata, decolla il nostro volo diretto a Venezia. Rientro a Udine con transfer privato intorno alla mezzanotte del sabato.

Da sabato 13 a sabato 20 Luglio 2024

La quota di partecipazione (base 35 partecipanti) è fissata in Euro 1.390,00 (iscritti sostenitori Euro 1.380,00) comprensive di: Volo lowcost A/R su Parigi –  franchigia bagaglio a mano (i bagagli viaggeranno sul pullman che ci precede via terra, attrezzato per il tour) – pullman granturismo – traghetti da Dieppe a Newhaven A/R in passaggio ponte – sistemazione in hotel  3* e 4* in camere doppie – trattamento di prima colazione e cena come da programma (ad esclusione della prima sul traghetto che sarà sportiva e di quella a Parigi che sarà libera) – alcuni pranzi “sportivi” lungo il percorso – visite guidate ove previste – escursione in treno sulla Snowdon Mountain Railway – escursione in barca sul Pontcysyllte Canal – tutti gli ingressi indicati – Ztl night a Parigi – assicurazione medico/bagaglio – guida/accompagnatore al seguito. Adesioni entro il 23 Maggio con il versamento di euro 400 a titolo di caparra. La data del saldo e il programma dettagliato saranno comunicati ai partecipanti. N.B. si ricorda che per viaggiare in Gran Bretagna è necessario il passaporto con validità residua di 6 mesi dalla data di ingresso

Guida/accompagna: Annaluisa Gori – guide: locali – Driver: Roberto



Sulle tracce dei Traci… Sorprendente Bulgaria.

L’antica terra dei Traci, patria mitologica di Dionisio e di Orfeo, in stretto rapporto con il mondo greco, custodisce uno straordinario patrimonio archeologico, meno noto di quanto meriterebbe benché molti siti compaiano fra i patrimoni dell’umanità Unesco. Maestose montagne, spiagge dorate, fitte foreste e valli remote dove si nascondono antichi villaggi, chiese ortodosse e monasteri di grande bellezza, la Bulgaria è uno dei più enigmatici Paesi dell’Europa orientale. Dalla modernità delle grandi città come Sofia e Plovdiv alle città-museo come Arbanasi dove il tempo sembra essersi fermato…raggiungeremo la costa del Mar Nero per riposare un giorno e per ammirare le meravigliose chiese di Nessebar e di Varna. Sarà immancabile il Monastero di Rila, il più grande emblema della rinascita nazionale…

Decolliamo con un volo diretto del sabato mattina che, nel pomeriggio, atterra nella capitale. Dopo le pratiche di disbrigo per entrare nel paese raggiungiamo il nostro hotel per la cena il pernottamento. La domenica, dopo la prima colazione partiamo subito in direzione del monastero di Trojan.

Fondato alla fine del XV secolo, anche se le prime notizie risalgono al seicento, fu devastato dai turchi; ricostruito nella prima metà dell’ottocento, divenne centro del movimento di liberazione. Il monastero è caratteristico soprattutto per gli edifici che accolgono le celle su due piani e l’ampia loggia in legno; all’esterno della chiesa è rappresentata, come da consuetudine, la scena del giudizio universale mentre all’interno sono l’iconostasi in legno di noce, al centro del naos, e la settecentesca icona della Vergine delle tre mani. Veliko Tărnovo è particolarmente cara i bulgari per motivi storico-affettivi: è il simbolo dell’epoca più gloriosa del paese, quel secondo regno bulgaro, dal XII al XIV secolo, del quale fu capitale.

Fu perciò sede della prima assemblea legislativa della Bulgaria liberata dai turchi mentre oggi è diventata una rinomata sede universitaria affollata di turisti e studenti. A pochi chilometri c’è Arbanasi, una località di villeggiatura nel verde dei colli che circondano Veliko. Le vecchie case sono state in gran parte trasformate in alberghi e il villaggio, che garantiva il controllo del vicino passo, fu gratificato dai turchi di particolari privilegi tra cui il diritto di edificare una vasta chiesa nel centro dell’abitato. Il Monastero della Trasfigurazione sorge invece isolato in un bosco, circondato da grotte dove si ritiravano i monaci in meditazione. All’esterno l’affresco del ciclo della vita con al centro l’immagine, davvero insolita per un luogo di preghiera, di una prosperosa dama che offre un calice, simbolo dei piaceri del mondo. La facciata è impreziosita da una grandiosa scena del giudizio universale con buffe immagine realistiche.

Continuiamo in direzione del Mar Nero ma non dimentichiamo il Cavaliere di Madara, sito Unesco, che consiste in un bassorilievo di un cavaliere che infilza un leone, particolare per il fatto che è stato scolpito nel 710 d.C. in una grande parete rocciosa di un centinaio di metri e che il disegno è a 23 metri dal suolo! Il cavaliere caccia un leone che è rappresentato sotto il suo cavallo, è seguito da un cane da caccia e preceduto da un’aquila in volo. La scena vuole ovviamente simboleggiare una vittoria militare e la celebrazione del potere. Šumen è situata sul fiume Porojna; oltre che per l’antica moschea Tombul, la città è nota per la produzione di birra e per il buon vino bianco. 

Dopo la moschea ed una passeggiata in città continuiamo in direzione del mare e poco prima ci fermiamo per visitare il fenomeno naturalistico chiamato Pobiti Kamăni, un’imponente affascinante foresta pietrificata. Sette gruppi di monoliti calcarei di forma cilindrica alti dai 4 ai 7 m e alcuni di oltre 1 m di diametro si sono, con tutta probabilità, formati tra la sabbia del fondo marino centinaia di milioni di anni fa. Sembra che nella zona vi sia un forte campo magnetico soprattutto nell’area delimitata dal cerchio pietre, a circa 800 m dalla strada.

Arriviamo a Varna, bella cittadina sul Mar Nero, dove ci fermiamo due notti. Disposta sui saliscendi dell’altopiano della Dobrugia, Varna è il principale porto bulgaro e culla del turismo balneare in Bulgaria. Visitiamo la maestosa cattedrale eretta da architetti russi in stile bizantino con pianta a croce greca e cupola centrale alla quale si affiancano quattro cupole minori.

Varna rappresenta il punto più orientale del nostro tour e dopo una giornata di apprezzato Mar Nero, nella vicina Sveti Konstantin i Elena, una stazione balneare risalente al 1908 che ha la fama di possedere il miglior clima di tutta la costa bulgara, ripartiamo il mercoledì verso sud in direzione di Nessebar.

La graziosa cittadina, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è situata sulle sponde del Mar Nero e ospita una grande quantità di testimonianze storiche ed artistiche che vanno dal V al XVII secolo. Qui, una passeggiata ci porterà ad ammirare gli esterni della Chiesa del Pantocratore, della Chiesa di San Giovanni e della Chiesa del Redentore. Proseguiamo la giornata con Burgas.

Incastonato tra il mare e tre laghi costieri nell’omonimo Golfo, questo popoloso centro industriale ha un’attiva vita commerciale legata al porto sul Mar Nero. Per il pernottamento raggiungiamo Kazanlăk. Al centro della valle delle rose questa moderna cittadina industriale è specializzata nella produzione di profumi, tessuti e strumenti musicali ed è il principale centro in Bulgaria per lo studio e la creazione della preziosa essenza di rose a cui è dedicato un interessante museo. La Tomba Trace di Kazanlak è un antichissimo luogo di sepoltura facente parte di una grande necropoli del IV secolo a.C., e si caratterizza per la sua architettura a volta costruita in mattoni. Non mancheremo la Tomba Trace Goliama Kosmatka, altro eccezionale esempio di architettura funeraria risalente all’antica Tracia, nella cosiddetta Valle dei Re.

Concluderemo la visita con la Chiesa Memoriale di Sipka, edificata ai primi del novecento in stile ortodosso russo. La valle fra Kazanlăk e Sipka custodisce numerose tombe degli antichi traci, non ancora tutte venute alla luce che forniscono testimonianze di alto valore artistico e di una cultura affascinante e poco nota. Le sepolture sono formate da blocchi di granito superbamente lavorati e ricoperte da un tumulo di terra realizzato nel vano tentativo di nascondere ai predoni il tesoro che un tempo contenevano. I defunti, probabilmente re, venivano sepolti con ricchi tesori che, si credeva, li avrebbero accompagnati nella vita ultraterrena…

Il giovedì ripartiamo in direzione di Plovdiv. Città fra le più antiche di Europa, essendo stata ininterrottamente abitata sin dal VI millennio a.C. dalle tribù tracie, i primi riferimenti storici risalgono al IV secolo a.C.  quando cambiò nome in Filippopoli in onore a Filippo II il Macedone (382-386 a.C.), padre di Alessandro Magno, il quale la conquistò nel 342 a.C. La traduzione in lingua tracia di Filippopoli era Pulpudeva, da cui, molto probabilmente, deriva il nome attuale di Plovdiv, per la prima volta menzionata nell’XI secolo.

Nel 46 a.C. Filippopoli venne conquistata dai romani che le cambiarono il nome in Trimontium, città delle tre colline. Sono numerosi i reperti che testimoniano la presenza romana nella zona, a cominciare dal teatro, uno dei meglio preservati al mondo e dove, ancora oggi, si organizzano spettacoli teatrali e concerti. La cavea è fronteggiata da una scena frontale divisa in due portici sovrastanti: quello inferiore è di stile ionico, mentre quello superiore è in stile corinzio. Il teatro fu parzialmente distrutto nel V secolo dagli Unni di Attila e solo negli anni Settanta venne riscoperto. Nella parte bassa della città si apre l’Odeon, costruito durante l’era dell’imperatore Vespasiano (69-79 d.C.) e che ospita anche un piccolo teatro da 350 posti.

Lo Stadio Romano fu costruito durante il regno dell’imperatore Adriano (117-138 d.C.) ed è la più grande struttura pubblica romana nei Balcani. Il venerdì lasciamo la città e ci spingiamo a sud in direzione del Monastero di Bachkovo, uno dei più importanti del paese, immerso in un magnifico quadro naturale. Fondato nel 1083, ospita tesori dal valore inestimabile, una grandissima collezione di libri sacri e una veneratissima icona della vergine del VII secolo.

Ammireremo la serie di affreschi che ricoprono l’intero monastero, la chiesa e l’ossario sacro. In giornata raggiungiamo Sofia ed iniziamo la visitadella città che concluderemo, anche individualmente, la domenica mattina prima della partenza: la Chiesa di Boyana Patrimonio Unesco per gli stupendi affreschi medioevali, il Museo di Storia Nazionale, la Cattedrale Aleksander Nevski, la Chiesa medievale di Santa Sofia, la Rotonda di S. Giorgio…Il sabato lo dedichiamo al Monastero di Rila. Circondato dalle faggete del Parco nazionale di Rila e fondato dal veneratissimo San Giovanni di Rila, questo monastero, patrimonio dell’Unesco, si presenta come una fortezza forma di quadrilatero irregolare con mura aperte da quattro ordini di piccole finestre e accoglie un gruppo di monaci che abitano l’ala meridionale.

Si accede al cortile tra le due porte che si aprono a est e a ovest nella cerchia delle mura e il vasto e scenografico spazio è dominato al centro della grande Chiesa della Natività della Vergine, delimitato da massicci corpi di fabbrica a tre piani con un ampio loggiato ravvivato dal contrasto cromatico tra il bianco dell’intonaco e le tinte rosso ocra e nero dei mattoni che ne ornano le arcate. La chiesa è il più importante monumento della rinascenza bulgara ed è frutto dell’intervento congiunto dei massimi artisti che operarono attorno alla metà dell’ottocento i quali inconsapevolmente posero le basi della nuova stagione dell’arte nazionale. Gli affreschi dell’interno rappresentano, in oltre 1200 scene, la summa della pittura della rinascenza e furono eseguiti tra il 1840 e la fine del secolo dagli artisti bulgari esponenti delle scuole più importanti. La stupenda iconostasi principale, in noce dorato, fu eseguita sotto la guida del maestro Athanas di Salonicco e concepita con criteri architettonici e con il caratteristico aggetto, qui a livello del secondo registro, senza uguali in tutta la penisola balcanica per dimensioni e ricchezza compositiva.

La domenica dopo la colazione, avremo tempo a disposizione per le visite individuali prima dell’incontro in hotel e la partenza verso l’aeroporto da dove decolla il nostro volo diretto in Italia. All’arrivo troviamo il transfer e rientriamo a Udine nel primo pomeriggio.

Da sabato 10 a domenica 18 Agosto 2024

La quota di partecipazione (base 35 partecipanti) è fissata in Euro 1.290,00 (iscritti sostenitori Euro 1.280,00) comprensive di: Volo lowcost A/R su Sofia –  franchigia bagaglio a mano (i bagagli viaggeranno sul pullman che ci precede via terra, attrezzato per il tour) – pullman granturismo – sistemazione in hotel  3*/4* e 5* in camere doppie – trattamento di prima colazione e cena come da programma – i pranzi lungo il percorso potranno essere: “sportivi” o in ristorante, dove la ricettività è limitata, liberi nelle città – guida locale dalla domenica al sabato successivo – tutti gli ingressi indicati – assicurazione medico/bagaglio – accompagnatore al seguito. Adesioni entro il 23 Maggio con il versamento di euro 400 a titolo di caparra. La data del saldo e il programma dettagliato saranno comunicati ai partecipanti. N.B. si ricorda che per viaggiare in Bulgaria è necessaria la carta d’identità valida per l’espatrio.

Accompagna: Annaluisa Gori – Guida locale: Stanislava Slanceva – Driver: Roberto

Бачковски манастир


In conformità con le normative vigenti in materia, i viaggi si avvalgono dell’organizzazione tecnica di A. di V. abilitate. I tour in programmazione non sono confermati ma solo proposti. All’atto della conferma i partecipanti riceveranno foglio notizie con eventuali variazioni e dettaglio degli operatori. I tour sono riservati agli iscritti, ai soci sostenitori e ai loro familiari.


Per i viaggi: Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’art. 16 della legge n. 269 del 3 agosto 1998:

“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”