Visite Didattiche



PADOVA. Palazzo Zabarella: “Matisse, Picasso, Modigliani, Mirò. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble” a ad ABANO TERME. Villa Rathgeb: “Donna Musa Artista. Ritratti di Cesare Tallone tra Otto e Novecento

L’esposizione organizzata al Palazzo Zabarella di Padova propone 130 opere di 47 artisti protagonisti dei principali movimenti avanguardistici della prima metà del XX secolo. Da Matisse e Picasso a Chagall, Mirò e Modigliani per continuare con Signac, Bonnard, Vuillard, Rouault, Arp, Balthus, Cocteau e tanti altri.

La straordinaria selezione di opere è l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che attraversarono gran parte del secolo scorso. Dalla matita al carboncino, dalla tempera all’acquerello, alla gouache o al collage, dalla figurazione all’astrazione. I protagonisti dell’avanguardia sperimentano su carta composizioni, forme, figure, talvolta accostamenti cromatici, con la libertà espressiva e l’immediatezza creativa proprie di questi mezzi comunicativi. ”Il mio disegno al tratto è la traduzione diretta e più pura della mia emozione” affermava Henri Matisse.

Nel pomeriggio, dopo il tempo libero a Padova che sarà già addobbata per l’imminente Natale, a Villa Rathgeb nel comune di Abano Terme visiteremo la mostra: “Donna Musa Artista. Ritratti di Cesare Tallone tra Otto e Novecento” Direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo e professore di pittura a quella di Brera, Cesare Tallone (1853 – 1919), artista di grande successo, ritrattista della Regina Margherita e fondatore di una delle prime scuole di pittura femminili, è il protagonista della mostra.

L’indagine condotta sulle immagini di famiglia dell’artista, tra dipinti di genere, ritratti e fotografie, ha reso possibile avviare una riflessione sulla rappresentazione e autorappresentazione delle donne nella società italiana tra la fine dell’800 e i primi del ‘900. In relazione con artisti e intellettuali, come la poetessa Ada Negri, la critica Margherita Sarfatti, Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, nel 1897 Tallone fonda a Bergamo una scuola d’arte privata per sole donne, alle quali è precluso l’accesso all’Accademia.

Fra gli artisti in mostra: Clara Müller, Emma Nessi, Lino Selvatico oltre a un cospicuo nucleo di opere su tela e su carta con soggetti femminili, eseguite dai fratelli Agazzi, fino al “Ritratto di signora con fiori” di Giovanni Boldini. La mostra sarà anche il pretesto visitare questa Villa Veneta il cui primo nucleo costruttivo risale al 1566 grazie a un medico di origini cremasche, Giovanni Antonio Secco. L’edificio venne rimaneggiato a partire dal 1769 secondo il gusto rococò e la realizzazione di stucchi policromi e cicli di affreschi. La villa è oggi un Museo con un patrimonio di oltre 400 opere tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici, oggetti e mobili di arredo, donati al Comune di Abano Terme quarant’anni fa da Roberto Bassi Ratgheb al quale resta titolata.

Domenica 1° Dicembre 2024

Partenza in pullman granturismo alle ore 7.00 da Udine Teatro, lato Viale Trieste (ore 7:20 Galleria Artemisia – Mortegliano). Rientro previsto per le 20:00. La quota di partecipazione (base 35 partecipanti) è fissata in Euro 60,00 (soci sostenitori Euro 58,00) comprensive di: pullman granturismo – ingressi con visita guidata alle due mostre – accompagnatore al seguito. Adesioni entro il 16 Novembre.

Accompagna: Annaluisa Gori – guide interne a Palazzo Zabarella e a Villa Rathgeb.



In conformità con le normative vigenti in materia, i viaggi si avvalgono dell’organizzazione tecnica di A. di V. abilitate. I tour in programmazione non sono confermati ma solo proposti. All’atto della conferma i partecipanti riceveranno foglio notizie con eventuali variazioni e dettaglio degli operatori. I tour sono riservati agli iscritti, ai soci sostenitori e ai loro familiari.

Per i viaggi: Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’art. 16 della legge n. 269 del 3 agosto 1998:

“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”